Hippo, the female poohs under a plant while the male spurts on the plant! |
Jul 31, 2011
Approaching a zebra...and poohs! (South Luangwa NP)
Happier than the happiest child...
Walking Safari: recognize the animals poohs!
Hard Safari (South Luangwa NP)
South Luangwa National Park, Zambia
At 10.30 we jump on a minibus from Chipata to Mfuwe waiting to get "full". At 12.40 with 24 people, kids, alive chickens and lots of luggages we leave for a 5 hours journey in a red dirt bumpy road. We arrive exhausted with red dust everywhere and we start walking towards the camp...not a good idea! Wild animals all around and the sun going fast down, lucky we get a lift. Three days in the Flatdogs Camp, fantastic camp with many elephants, monkeys and baboons, hippos walking around our tent. Morning safaris with the park waking up and night safaris to see the predators, walking safari to experience the bush on your feet, discovering the tracks and the poohs and approaching to a zebra up to two meters, super cool! I saw all the animals I wanted to see and many many more.
Baobab, 15 mt diameter - 1000 year old |
Puku, impala, bushbuck, waterbuck
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Thornicroft giraffe |
Hippo, crocco |
Elephants, Warthogs, Monkeys and Baboons |
Hippo and Ibis |
Cicogna, Roller, Kingfisher, African fishing eagle, Ibis, Starling |
Iena, sausage tree, lioness |
Lions couple |
Jul 28, 2011
Solobon compound, Kafue - Zambia
Questo è il villaggio di capanne di fronte al quale è stata costruita la scuola di Saint Joseph. Il livello di povertà è altissimo, i bambini si crescono tra di loro e le donne fanno i lavori pesanti. L'igiene è inesistente ma c'è un pozzo da cui prendere acqua. Stanno costruendo adesso la strada asfaltata per arrivarci (in occasione delle elezioni, tutto il mondo è paese...). La plastica resta ovunque (il resto della spazzatura viene bruciato per strada), la polvere però viene spazzata tutte le mattine. E' un agglomerato di capanne di fango, con tetti di foglie o eternit, cucinano il poco cibo (farina di mais bianco) con il carbone in strutture tonde aperte. Anziani, maialini, bambini sudicissimi e capre, chiese, stoffe colorate e sorrisi incuriositi che osservano i due "musungu" (musi bianchi)...
...e sono tutti così felici, gentili e ben disposti!
Saint Joseph Community School, Solobon - Kafue, Zambia
Due parole di spiegazione del "Progetto Zambia" il cui coordinatore è Davide, grazie al quale è stata costruita questa scuola per bambini poverissimi che non si possono permettere un'istruzione governativa, peraltro assente. Il buon motivo del viaggio!
<< Questo progetto nasce dall’esigenza profonda di dare una speranza a chi grida la sua povertà, il suo disagio, i suoi problemi, le sue malattie, senza che le parole riescano a raggiungere quella parte di mondo troppo sorda, troppo ingorda di benessere, per poterle sentire, ma che nonostante tutto calpesta la stessa terra, beve la stessa acqua, respira la stessa aria. Non possiamo continuare a rimanere indifferenti e con le mani in mano di fronte alle tante ingiustizie che colpiscono questo mondo; per questo abbiamo deciso di dare vita anche noi al nostro progetto, era troppo pesante starsene seduti senza muoversi.
Perché lo Zambia
Se analizziamo le problematiche del cosiddetto “terzo mondo” ci accorgiamo che sono talmente tante le realtà bisognose che sarebbe impossibile poter dare un sostegno attivo e concreto a tutti. Per questo abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sullo Zambia, in particolare a Kafue Estate, a circa 50 Km dalla capitale Lusaka.
Il fenomeno degli orfani in Zambia è un fenomeno molto preoccupante, se pensiamo che su una popolazione di circa 10.000.000 di abitanti, più di 600.000 sono orfani;è stato stimato che entro il 2010 questo numerò salirà ad 1.000.000.
Le motivazioni sono molteplici: le problematiche economiche, figlie di un’ideologia colonialista che purtroppo ancora oggi vive nella politiche di molte multinazionali, le quali vedono l’Africa come una fonte di arricchimento grazie al lavoro sottopagato nei campi dei nativi di questa nazione, e le malattie come l’AIDS, il vero flagello, mai contrastato seriamente con una politica di prevenzione.
Progetto Community School
Le Community School nascono soprattutto dall’esigenza di dare un’istruzione ai ragazzi che non hanno la possibilità di pagarsela e che spesso provengono da situazioni assai difficili. L’insegnamento è gratuito, con la sola richiesta di collaborare alla realizzazione e al mantenimento degli edifici scolastici sia da parte dei genitori, quando ci sono, sia da parte dei ragazzi. Queste scuole sono riconosciute a livello nazionale; alla fine della terza media (1° grado) gli alunni affrontano l’esame statale e ricevono il diploma che permette loro di accedere alle classi superiori.
Il 55% dei ragazzi che frequentano la Community School sono orfani, e tra loro, il 18% non ha più entrambi i genitori. Una percentuale molto alta e che tende a salire.
I partner e i risultati raggiunti…Comune di Barberino Val d’ElsaComune di San Casciano Val di Pesa
Il comune di Barberino V.E. ed il comune di San Casciano V.P.si stanno impegnando a mantenere lo stipendio annuale di 6 insegnanti della Community School di Solobon, con il versamento annuale di circa 5000 euro, iniziativa di vitale importanza, in quanto garantire lo stipendio agli insegnanti è una delle priorità necessarie ad assicurare l’educazione ai bimbi che frequenteranno la scuola.
ARCI Empolese - Valdelsa Associazione ARCI SemifonteARCI CerbaiaHappy Days Onlus
Al momento i nostri sforzi sono concentrati sulla scuola di Solobon, inaugurata nel febbraio 2009, chè è stato il primo obiettivo del nostro progetto. La costruzione dei due blocchi di edifici, comprendenti 5 aule, più una sesta per i professori, ed una piccola stanza per le riunioni e gli incontri, e nel quale studiano 230 bambini dai 6 ai 12 anni, è stata interamernte sostenuta nel suo costo dalle associazioni che lavorano sul nostro territorio.
In un secondo momento, terminata completamente la realizzazione della scuola, il nostro impegno sarà quello di costruire la scuola secondaria, per permettere ai ragazzi che al momento frequentano la scuola di Solobon di poter continuare e terminare i loro studi. Ancora tanti comunque rimangono i bisogni di questa popolazione. Nel settembre 2010 una delegazione di abitanti di Barberino, tra cui il sindaco, si è recata in Zambia per richiedere al Ministero dell’istruzione lo sblocco di fondi per il mantenimento delle Community School da parte dello Stato zambiano. Al momento stiamo lavorando per avere un canale preferenziale che ci permetta di instaurare rapporti diretti con il comune di Kafue, il cui sindaco, nell’incontro avvenuto nel settembre 2010, si è detto ben disponibile a sostenere il nostro progetto, dandoci piena disponibilità ad aiutarci nei nostri obiettivi.
Molto importante è il lavoro che stiamo portando avanti nelle scuole di Barberino e Tavarnelle, denominato “Compagni di banco”. Attraverso questa iniziativa i bambini dei due comuni e quelli delle community school di Kafue si scambiano quaderni dove hanno modo di entrare in contatto, attraverso scritti e disegni, per conoscersi e per sensibilizzarsi sui problemi del mondo che li circonda.
Per sviluppare il progetto la logica sarà quella della collaborazione con le altre decine di circoli ARCI, e non solo, presenti nella provincia di Firenze. L’ARCI Empolese Valdelsa è già parte attiva e basilare del progetto “Community School”; la dinamicità dei vari circoli ed il sostegno del comune, al quale si cercherà di aggiungerne altri, permetteranno di contribuire in maniera solida e fattiva alla realizzazione dei progetti. A tal fine è nato il progetto parallelo “RETE DEI CIRCOLI COOPERANTI”, per riuscire a mettere in contatto i vari circoli arci presenti sotto la direzione dell’Arci Empolese Valdelsa, con l’obiettivo di far scambiare esperienze tra i circoli, e nello stesso tempo creare il più largo consenso e la più grande condivisione possibile del nostro progetto. >>
Estremamente emozionante. Un calorosissimo benvenuto con spetttacoli di danze tradizionali, canti e poemi, musica e tantissima riconoscenza per avergli dato la possibilità di imparare. Pranzo con gli insegnanti, nsima e pollo rigorosamente con le mani, (alimentazione base di Zambia e Malawi) anche loro felici e riconoscenti di avere un lavoro e insegnare.
Quattro giorni di incontri burocratici con personaggi importanti come l'arcivescovo di Lusaka, il sindaco di Kafue, il ministero dell'educazione, per fare in modo che la scuola diventi granted aid, così che il governo si dovrà occupare degli stipendi degli insegnanti che potranno pure essere più alti. Nel frattempo stavamo nel parish dalle suore che gestiscono queste community schools, incontri anche con loro e... missione compiuta!
Jul 27, 2011
29 puntini neri: Home Village Mwana Maria, Shikoswe - Kafue, Zambia
L'Home Village è una residenza protetta per 29 piccoli orfani di entrambi i genitori (dai 2 ai 16 anni), aperta grazie all'aiuto di alcuni italiani.
I bambini sono suddivisi in cinque case, ognuna con una mummy, acqua calda grazie a pannelli solari e armadi ordinatissimi. Un piccolo orto, una zona giochi e la fortunata possibilità di andare a scuola. L'accoglienza che ci aspetta è calorosissima, emozionante, tenera.
Dopo poco i bimbi rompono il ghiaccio e sono subito tutti in braccio, a giocare, suonare e ballare. Si divertono a farsi fotografare e sono orgogliosi di farti vedere il loro letto.
I bambini sono suddivisi in cinque case, ognuna con una mummy, acqua calda grazie a pannelli solari e armadi ordinatissimi. Un piccolo orto, una zona giochi e la fortunata possibilità di andare a scuola. L'accoglienza che ci aspetta è calorosissima, emozionante, tenera.
Dopo poco i bimbi rompono il ghiaccio e sono subito tutti in braccio, a giocare, suonare e ballare. Si divertono a farsi fotografare e sono orgogliosi di farti vedere il loro letto.
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