Un'altro bellissimo concerto alla spettacolare Cavea del
Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze: l'Orchestra La Notte della
Taranta.
L’Orchestra popolare, diretta anche quest’anno da Ludovico Einaudi, grande pianista, fonde musica tradizionale e sonorità nuove. L’orchestra è composta da oltre venti tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti, tutti diretti da Ludovico Einaudi e coadiuvati da Mauro Durante, assistente musicale. Sul palco si alterneranno ospiti speciali come Savina Yannatou, che nel corso della sua carriera si è mossa tra musica tradizionale, medievale, rinascimentale e barocca, fino a scoprire un grande amore per l’improvvisazione vocale, il jazz, l’avanguardia; il dj e poli strumentista turco Mercan Dede accompagnato dai Secret Tribe, che da anni sperimenta la fusione di elettronica e tradizione folklorica del suo Paese, riuscendo a trasporre in musica la filosofia Sufi dell’armonia degli opposti; Ballaké Sissoko, strumentista di gran talento, proveniente da una famiglia di griot maliani, considerato tra i più grandi virtuosi della kora e ancora; Justin Adams e Juldeh Camara, che per l'occasione hanno mutato la loro ragione sociale in JUJU, il primo, chitarrista già produttore di Tinariwen e Robert Plant nelle sue avventure africane e Camara, vocalist e suonatore di ritti (violino ad una corda della tradizione del Gambia).
L’Orchestra popolare, diretta anche quest’anno da Ludovico Einaudi, grande pianista, fonde musica tradizionale e sonorità nuove. L’orchestra è composta da oltre venti tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti, tutti diretti da Ludovico Einaudi e coadiuvati da Mauro Durante, assistente musicale. Sul palco si alterneranno ospiti speciali come Savina Yannatou, che nel corso della sua carriera si è mossa tra musica tradizionale, medievale, rinascimentale e barocca, fino a scoprire un grande amore per l’improvvisazione vocale, il jazz, l’avanguardia; il dj e poli strumentista turco Mercan Dede accompagnato dai Secret Tribe, che da anni sperimenta la fusione di elettronica e tradizione folklorica del suo Paese, riuscendo a trasporre in musica la filosofia Sufi dell’armonia degli opposti; Ballaké Sissoko, strumentista di gran talento, proveniente da una famiglia di griot maliani, considerato tra i più grandi virtuosi della kora e ancora; Justin Adams e Juldeh Camara, che per l'occasione hanno mutato la loro ragione sociale in JUJU, il primo, chitarrista già produttore di Tinariwen e Robert Plant nelle sue avventure africane e Camara, vocalist e suonatore di ritti (violino ad una corda della tradizione del Gambia).
3 comments:
parececiese un sufi dando vueltas ;)
esatamente!!
ah tonto, no habia leido la descripcion plop.... ;)
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