La citta' bianca, perche' con edifici coloniali costruiti con pietra sillar, una roccia vulcanica, all'ombra del vulcano Misti (5288 m.). Monastero di Santa Catalina, spettacolare tutto rosso blu e bianco, e museo con la mummia Juanita, una giovane inca sacrificata sulla vetta dell'Ampato in onore del Dio Sole.
E siccome non ne ho avute abbastanza...parto per un nuovo trekking con un italiano Federico e Thomas un chiropratico omeopata tedesco (ennesimo medico, e mi servira' molto!). Sei lunghissime ore di pittoresco bus che si continua a riempire di contadini, campesini, con i loro colorati e ricamati abiti e i fantastici cappelli (vedi foto su flickr). In marcia! Ripida discesa di tre ore, con sassi sdrucciolevoli, l'attraversamento del rio Colca e camminata attraverso tre villaggi: a Malata (40 abitanti) una chiesina e il carino museo popolare con i loro stupendi vestiti e mais di tutti i colori. La prima giornata termina all'oasi, con palme e un tuffo in piscina, ma la seconda inizia in salita alle 3 del 'mattino', ripida salita per risalire il secondo cañon piu' profondo al mondo...5 ore in su, e io con avvelenamento da cibo e quindi vomitando ogni tre passi...un inferno!
passando con il bus dalla cruz del Condor avvistamento di condor e poi festa popolare, una processione, a Chivay, una ottima occasione fotografica!
Bueno, mi fermo un giorno in piu' ad Arequipa per rimettermi e poi direzione Nazca. Sigh, come manca poco...
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